Lilea Design intervista l’Architetto Gianclaudio Negri
La sua passione nella scelta dei materiali ricercati, maturata in Italia e all’estero
Raccontaci il tuo percorso professionale: scuole ed esperienze
Da ragazzino mi piaceva frequentare due luoghi “di lavoro” molto diversi tra loro, il cantiere e la falegnameria. In cantiere andavo con mio padre a seguire i suoi lavori, mentre in falegnameria andavo quando soggiornavo per brevi periodi dai miei zii.
Questi due luoghi sono rimasti impressi per sempre la mia memoria e mi hanno fatto intraprendere il mestiere dell’architetto.
Col tempo sono arrivati gli studi prima al Politecnico di Milano, poi a quello di Madrid, dove mi son fermato per ben 12 anni a completare la mia formazione, lavorando dapprima con i maestri spagnoli e poi con uno studio d’architettura in proprio.
Ho avuto anche un piccola impresa che si dedicava a progettare e ristrutturare appartamenti o locali nel centro di Madrid, tutti realizzati in modo assolutamente artigianale da me.
Compravo io il legname, ne impiegavo almeno dodici tipi diversi per progetto, lo trasportavo sulla mia auto e lo lavoravo in una falegnameria che affittava le macchine agli artigiani.
Con il massello di Douglas e la scagliola armata facevo splendidi ”armadi sculture” aperti o mobili da cucina, con il legno Corallo rosso costruivo librerie lunghe e basse dove potersi anche sedere. Importavo il basalto da Bagnoregio, in lastre da 8 cm che mi servivano per appoggiare tutto quello che costruivo, volevo appoggiare su base solida ogni mia piccola creazione.
In cosa consiste il tuo lavoro?
Il mio lavoro oggi consiste nel prendermi cura di tutto ciò che è inerente al mondo delle costruzioni, dalla ricerca e sviluppo dei materiali, alla progettazione e alla sua esecuzione, passando per il marketing creativo fino alla gestione dei rapporti con i fornitori.
Prendermi cura vuol dire che, se per esempio devo progettare un arredamento su misura, prima di tutto ho bisogno di conoscere il mio committente, voglio capire i suoi stimoli e le sue motivazioni, conoscere i suoi gusti personali.
Tutti i grandi progetti, del passato e del presente, hanno avuto come comune denominare dei grandi clienti.
Qual è il tuo stile e che soluzioni ti piacciono?
Mi piace dire alla spagnola che “soy un clasico”, come la partita tra Real Madrid e Barcellona che si gioca dal 1902, ben 112 anni, o come un Jaguar E-Type del 1961.
Mies van der Rohe o Carlo Scarpa, nonostante le molte affermazioni moderniste, erano classici.
Adoravano l’eleganza, la perfezione, il disegno, le tecnologie sofisticate ma nascoste, i contrasti, la raffinatezza.
Ho imparato ad accostare i materiali, a farli dialogare tra loro. Mi piacciono quelli puri, senza compromessi, il C.A. levigato, il legno massello, la pasta di vetro. Da quando a Madrid visitai un alto Forno che produceva acciaio trafilato, m’innamorai delle umili ‘putrelle’.
Capire lo sforzo, a volte tragico, che compie la materia per diventare ‘materiale’ è commovente ed allo stesso tempo impone rispetto.
Le mie inspirazioni provengono sempre da quelle meravigliose giornate passate tra gli aromi del legno e l’odore umido del cemento, il suono delle macchine e la grande passione di tutte le persone che lavoravano con le mani.
Quali sono le differenze che riscontri collaborando con un’azienda che realizza arredo su misura ed un negozio di mobili con marchi famosi?
Le differenze? E’ un po’ come comprare un abito firmato o farselo fare su misura.
Nel primo caso, se va bene, ti dicono “ma come sta bene architetto!!”, paghi e te ne vai.
Un arredo su misura implica invece un gioco, devi conoscere il Cliente, prendergli ‘le misure’, mostrargli i tessuti più pregiati, le cuciture, il taglio tasca, le spalle. In breve devi parlargli di Style e della sua immensa e ricercata tradizione.
In un arredo su misura niente viene lasciato al caso, perché c’è sempre un progetto guida che ha stabilito delle gerarchie e soprattutto che ha trovato l’aroma ideale per la tua casa.
Io personalmente collaboro solo con chi la materia prima “la lavora” e non chi la vende e basta.
Architetto Gianclaudio Negri
ufficio: +39 0332892508 – ufficio.tecnico@gabricasa.it
L’Architetto Gianclaudio Negri è un vulcano di idee, a Lui non devi proporre materiali nuovi, perché è già molto preparato in tutto.
E’ Lui a proporti nuovi materiali e finiture, a volte non ancora presenti sul mercato, ma viste in fiere del settore.
Siamo sempre in continuo contatto per la sua attitudine a seguire il Cliente dalla finitura dell’immobile alla realizzazione dell’arredamento, “dialogando” tra i materiali edili e le finiture dell’arredo e creando ambienti luminosi, armoniosi ed originali.
Lavorare insieme è per noi sempre un’esperienza da cui possiamo solo attingere idee nuove.
La prima esperienza lavorativa è stata la Gelateria, di cui ha curato tutto nei minimi particolari, dalla pavimentazione alle decorazioni. Nell’arredare gli interni è molto attento alla combinazione dei colori ed agli effetti di luce.
Di seguito alcuni progetti realizzati insieme a Lilea Design nella provincia di Varese.
Grazie Gianclaudio per la disponibilità e il tempo dedicatoci!!!
Telefono: 0331.274066
e-mail: info@lilea.it
Siamo a Besnate in provincia di Varese